1 minuto per la lettura
CATANZARO – Le operazioni di somministrazione sui sanitari in priority list vanno decisamente a rilento, e così la Regione Calabria è pronta ad avocare a sé la prima fase delle vaccinazioni.
È il concetto espresso dal dottor Antonio Belcastro, dirigente responsabile dell’emergenza Covid-19 designato dal dipartimento salute presso la Cittadella regionale di Catanzaro in relazione alla situazione di stasi in cui versa la somministrazione del vaccino anti-covid in Calabria.
Negli ultimi giorni in Regione sono state appena 453 le dosi di vaccino inoculate, a fronte delle 12.995 unità ricevute. Ed oggi ne arriveranno altrettante. La percentuale è del 3,5% piuttosto demoralizzante che porta la Calabria tra i fanalini di coda nazionali.
“Al di là delle feste – ha dichiarato Belcastro – a determinare questa inaccettabile lentezza è stata forse la paventata alternanza di nuovi commissari, che ha in pratica delegittimato gli attuali”.
Oggi però i vertici regionali hanno indetto una nuova riunione con le aziende sanitarie provinciali. Probabile l’aut aut: o si recupera o il dipartimento avoca l’organizzazione delle vaccinazioni, che dovrebbero pertanto ripartire a ritmi serrati.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA