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A partire da domani l’emergenza coronavirus entra nella Fase 2 nazionale e sarà possibile fare ritorno in Calabria per tutti coloro che si trovano oltre i confini regionali ma hanno la residenza nel territorio regionale.
La misura è contenuta nell’ultimo decreto sull’emergenza coronavirus del presidente del Consiglio Giuseppe Conte (LEGGI) anche se contemperata dalla successiva ordinanza della presidente della Regione Jole Santelli che ha limitato i rientri ai soli residenti escludendo i casi di domicilio (LEGGI).
Per monitorare al meglio la fase di rientro e non rischiare possibili casi di diffusione del coronavirus Covid-19 in Calabria, la Regione ha disposto alcuni laboratori mobili che faranno i controlli iniziali.
«Si invitano i residenti in arrivo – rende noto la Regione – a sottoporsi al test con tampone rino-faringeo secondo le modalità indicate». Andando nello specifico le modalità indicate dalla Regione prevedono, per coloro che raggiungeranno la propria residenza con mezzo proprio, l’allestimento dei laboratori mobili in base alla provincia di residenza, secondo la seguente disposizione:
- Provincia di Cosenza/Crotone: Autostrada A2 – AREA DI SERVIZIO FRASCINETO OVEST
- Provincia di Catanzaro/Vibo Valentia: Autostrada A2 – AREA DI SERVIZIO LAMEZIA OVEST
- Provincia di Reggio Calabria: Autostrada A2 – AREA DI SERVIZO ROSARNO OVEST
Invece, per coloro che raggiungeranno la propria residenza attraverso l’utilizzo del treno, saranno allestiti dei laboratori mobili nelle seguenti stazioni ferroviarie: SCALEA, PAOLA, LAMEZIA TERME, VIBO PIZZO, ROSARNO, GIOIA TAURO, VILLA SAN GIOVANNI, REGGIO CALABRIA.
Infine, per coloro che raggiungeranno la propria residenza attraverso l’utilizzo dell’aereo, sarà allestito un laboratorio mobile presso gli arrivi dell’aeroporto di Lamezia Terme.
«Si precisa – conclude la nota della Regione – che, coloro che si sottoporranno al test, a seguito di comunicazione dell’esito negativo e valutazione da parte dei Dipartimenti di Prevenzione delle ASP di appartenenza, potranno interrompere l’isolamento domiciliare previsto dal punto 3 dell’Ordinanza del Presidente delle Regione Calabria n. 38 del 30 Aprile 2020 (LEGGI)».
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