Il ministro delle Autonomie Francesco Boccia
1 minuto per la letturaROMA – «Mi dispiace, ma tra pochi minuti partirà la diffida per l’ordinanza» della Regione Calabria, «se non dovesse essere ritirata l’ordinanza sarà impugnata». Il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, ha confermato al Tg1 la volontà di bloccare il provvedimento firmato da Jole Santelli (LEGGI).
Dunque, non ci sarebbero margini di mediazione, come emerso anche nel corso dell’incontro in videoconferenza con le Regioni.
Nell’intervista al Tg1, Boccia ha aggiunto: «Questa fuga in avanti della Calabria non aiuta nessuno e mette a rischio la salute dei calabresi». Boccia ha poi evidenziato che ci sarà una riapertura al momento opportuno «anche per i bar e ristoranti, poi torneremo ad andarci in sicurezza e con regole nuove».
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Non vedo,per quale motivo, avendo un numero minimo fi contaggi la Calabria, con tutte le precauzioni sanitari, non podsono aprire le attività.
Tenuto conto che, sono aperti i negozi di abbigliamento per bambini, cartolerie, ed industrie.
Pertanto
a parere dello scrivente, trattasi di ingiustizia, con notevole danno economico per i proprietari di attività commerciali.