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L’EX vescovo di Locri-Gerace, monsignor Giancarlo Bregantini, esprime soddisfazione e gratitudine per la donazione effettuata da Papa Francesco nei confronti dell’ospedale di Locri (LEGGI LA NOTIZIA).

«Mi ha profondamente commosso – ha commentato Bregantini – la notizia dell’invio di 4 mila mascherine e 400 tute all’Ospedale di Locri, oltre a due respiratori, da parte del santo Padre papa Francesco. Il gesto è di una delicatezza unica, in quanto raggiunge una terra, da me servita con passione per lunghi anni, che è realmente una periferia trascurata».

«La Calabria – ha proseguito l’attuale arcivescovo di Campobasso-Boiano – è una terra dal cuore grande, di particolare dignità, bisognosa però di riscatto come di un grande amore da parte della Chiesa e delle istituzioni sociali. Mi unisco alla gioia del confratello Vescovo, mons. Franco Oliva, per questo dono speciale e, con lui, porgo un affettuoso saluto a tutti i vescovi della amata terra di Calabria. Anzi, oserei chiedere al papa Francesco di valutare l’ipotesi di una sua Visita apostolica, proprio nella Locride, come già fece, nel 2014, a Campobasso, tracciando così un solco di infinita bellezza e coraggio, per tutta la cara Regione del Molise».

«Mi unisco ai ringraziamenti che in questi giorni, da ogni parte, giungono alla Diocesi di Locri – ha concluso monsignor Bregantini –, per l’invio del profumo del bergamotto, come essenza da mettere nella consacrazione dell’olio del Crisma, per la futura liturgia della Messa crismale».

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