3 minuti per la lettura
COSENZA – E’ allarme in tutta la Calabria, il caldo e gli incendi non danno tregua ai vigili del fuoco e si registra una vittima nel Reggino. Nelle ultime ore è arrivata la dichiarazione dello stato di emergenza da parte della Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco, è stata incrementata la flotta aerea con un secondo elicottero Erikson64 con livrea verde. Lo stato di emergenza ha comportato il conseguente raddoppio dei turni (h24) per tutte le sedi provinciali.
La provincia di Reggio Calabria, infatti, è quella maggiormente interessata. Roghi da Bagnara/Scilla sino alla punta estrema della Calabria compreso l’entroterra dell’Aspromonte. Numerosi incendi anche nei comuni sul versante ionico. Questa notte squadre dei Comandi di Catanzaro e Crotone sono state inviate su Cardeto e tra i comuni di San Giovanni Sambatello ed Ortì dove per i numerosi incendi è scattato più volte l’allarme e proprio a Cardeto si è registrata la vittima: si tratta di Antonio Denisi, di 98 anni. La figlia e il genero dell’uomo sono rimasti feriti. Inoltre un ulteriore modulo di colonna mobile (9 unità con automezzi in assetto antincendio boschivo) è giunto dalla vicina Basilicata.
Incendi ovunque nella Regione (60 quelli completamente estinti nelle ultime 24 ore, 80 circa quelli ancora attivi che vedono impegnate le squadre dei vigili del fuoco). Criticità nella provincia di Crotone 6 squadre impegnate in altrettanti incendi. Criticità nel comune di Strongoli, in località Gabella bivio nord ingresso Crotone. Attualmente una quarantina di uomini impegnati. Continuano ad arrivare richieste di soccorso incendio dalla zona di Petilia Policastro ed entroterra di tutta la provincia. Una squadra è su parco Pignera (Giardini di Pitagora), un polmone verde a sud della città, con fiamme alte e fumo denso che a causa del forte vento di libeccio si è propagato anche alle abitazioni vicine oltre che all’ospedale civile San Giovanni di Dio. La situazione peggiore, tuttavia, si registra nei pressi della stazione ferroviaria dove un incendio ha distrutto la baraccopoli sorta sotto il cavalcavia sud della città che era abitata da decine di extracomunitari senza tetto. Le fiamme hanno indotto le autorità a sospendere la circolazione ferroviaria dal momento che la linea ferrata che attraversa quella zona è fiancheggiata da sterpaglie secche andate a fuoco. Anche l’Anas ha disposto la chiusura al traffico veicolare del cavalcavia sud che immette sulla strada statale 106, interessato dal sottostante incendio della baraccopoli. Lo stesso che si sta pericolosamente propagando alla zona industriale dove sono andati a fuoco due capannoni nell’area ex Enichem.
Mezzi aerei attualmente tutti impegnati sul territorio calabrese, non è sempre facile rispondere a tutte le richieste di aiuto. Nella provincia di Catanzaro criticità nelle zona sud del capoluogo dove in via precauzionale polizia di stato e polizia locale stanno provvedendo alla evacuazione di alcune abitazioni, in via Trapani e via Melito Porto Salvo. Sul posto squadre della sede centrale, distaccamento di Sellia Marina, distaccamenti volontari dei vigili del fuoco di Girifalco e Taverna con supporto di autobotti per rifornimento idrico. Circa 25 unità e 8 mezzi impegnati.
Nella provincia di Cosenza criticità nel comune di Acri, in località Serra di Buda dove il rogo ha interessato anche due abitazioni e nella frazione Serralonga e Sorbo. Le linee telefoniche sono saltate, problemi si segnalano in ospedale e agli uffici postali. Il sindaco Capalbo ha richiesto un intervento immediato a tutti gli enti preposti. Inoltre nel comune di Grisolia un incendio dalla serata di ieri si è propagato in prossimità del centro abitato.
Attualmente tutti i comandi provinciali attivati per richiamare in servizio personale di turno libero. Al momento sono oltre 360 le unità dei vigili del fuoco in servizio ordinario messe in campo per il contrasto agli incendi di vegetazione.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA