Pasquale "Pat" Musitano
1 minuto per la letturaPasquale “Pat” Musitano è stato ucciso in un parcheggio della città di Hamilton, in Canada. Il boss della ‘ndrangheta, soprannominato “Fat Pat”, aveva 52 anni e l’anno scorso era scampato ad un attentato con le stesse modalità.
Secondo le ricostruzioni, Musitano era con altre due esponenti malavitosi Giuseppe (Pino) Avignone e John Clary, quando una persona si è avvicinata e ha cominciato a sparare. Per Musitano non c’è stato nulla da fare mentre gli altri due, anche se feriti, hanno cercato di inseguire il killer. La polizia ora è alla ricerca di una berlina grigia.
Musitano era un esponente di spicco della criminalità organizzata a Hamilton, suo fratello Angelo era stato ucciso nel 2017 davanti casa sua in Ontario. Il boss aveva l’aspetto tipico da gangster, corpulento con la voce gutturale ma anche chic. Era amante delle auto e dei buoni ristoranti.
Indossava inoltre sempre occhiali scuri e abiti fatti su misura a causa della sua taglia. «Era Tony Soprano prima che Tony Soprano fosse in tv», ha commentato John Ross, agente in pensione di Hamilton che lo arrestò una decina di anni fa. Musitano fu scarcerato nel 2006, è stata l’unica volta in cui è finito dietro le sbarre.
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