Franco Arminio al Siluna Fest (foto di Francesco Cristiano)
1 minuto per la letturaLASCIATE perdere gli incendi e gli sprechi, la malasanità e la ‘ndrangheta, la Calabria è la terra del futuro, non è l’Afghanistan del Mediterraneo.
Lo sostiene Franco Arminio, il paesologo. I suoi libri di poesia sono un caso editoriale. Con “Cedi la strada agli alberi” nel 2017 ha venduto 40 mila copie. Il dato non è sfuggito a Roberto Saviano che, ospite di Fazio, ha letto i suoi versi riconoscendo che «Arminio è uno dei più importanti poeti italiani».
VIDEO – FRANCO ARMINIO PARLA DELLA CALABRIA
Lo ha ribadito anche Andrea di Consoli. presentando il recital di Arminio all’ultima edizione di Siluna fest ad Acri. In un’azienda della migliore eccellenza calabrese quale “BioSila”, una delle prime in Italia a puntare sul biologico, per diversi giorni si sono ritrovate persone di ogni parte d’Italia per andare a vedere l’alba affacciati sul mare, ascoltare il concerto al tramonto di Pierluigi Virelli, leggere poesie, meditazioni erranti, parlare fino a tarda notte del destino dell’aree interne, condividere i pensieri di Carmelo Troccoli, presidente nazionale di Campagna amica.
Merito di Giacinto Le Pera aver costruito uno stupendo anfiteatro temporaneo con le balle dei campi, ideando un festival che poggia molto sul pensiero di Arminio.
Ha detto Arminio agli spettatori che hanno raggiunto il cuore di una Sila meravigliosa per ascoltare il suo reading: “Io penso veramente che la Calabria sia uno dei posti più belli del mondo. E penso che qui molte creature hanno gesti di grande dolcezza e generosità. Lo so che ci sono persone dedite al crimine. Ma davvero c’è qualcosa di incantato nel cuore di tanti calabresi. Tutto il mondo deve sapere che la Calabria non è una regione, è un mistero generoso e testardo.”.
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