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Temperature anche sopra i 40 gradi e, soprattutto, una percezione del caldo ancora più intensa.

La Calabria sta vivendo la nuova ondata di caldo percependo a pieno i disagi. L’area più colpita è quella dell’entroterra cosentino, dove le temperature delle ultime ore sono arrivate a superare i 42 gradi in località come Torano e Luzzi, quindi un grado in meno nella zona di Rende, Bisignano e Zumpano, fino ai 40 gradi di Cosenza.

Ma è tutta la Calabria a boccheggiare per via dell’anticiclone africano che ha posizionato il suo baricentro nel Sud Italia, portando in Calabria temperature sempre al di sopra dei 35 gradi.

Anche in Sila il termometro resta alto, ma non mancano le brusche riduzioni come nel caso del temporale provocato dal caldo, nella giornata di ieri, tra Camigliatello e Lorica, Una reazione possibile, ma che si limita ai territori montani della regione.

In questo contesto, le previsioni non indicano nulla di buono per questo fine settimana che potrebbe diventare uno dei più caldi registrati negli ultimi anni in Calabria.

Le previsioni meteo

Secondo gli esperti del sito www.ilmeteo.it, dunque, fino al weekend l’Italia vivrà la più forte ondata di caldo dell’estate, con punte fino a 45°C al Sud, entro domenica però un nuovo fronte perturbato in ingresso dalla Francia porterà violenti temporali sulle regioni settentrionali.

Le previsioni prevedono in particolare che da giovedì 29 luglio tornerà a splendere il sole su tutte le regioni settentrionali, dove qualche residuo e timido disturbo si limiterà ad interessare i settori alpini, specie quelli di confine. Gli esperti segnalano che inizieranno a salire gradualmente anche le temperature sostenendo che proseguirà inoltre il bel tempo pure al Centro-Sud con le colonnine di mercurio anche qui in graduale aumento.

Il team di meteo.it fa presente che il picco del calore si raggiungerà però nel weekend, quando su alcune zone del Sud, specialmente sulla Sicilia, la colonnina di mercurio salirà ben oltre la soglia dei 40°C, arrivando a toccare picchi fino a 44/45°C nelle zone interne.

Valori meno esasperati ma comunque molto caldi si raggiungeranno anche sulle regioni centrali, con valori massimi intorno ai 36°C nelle zone interne di Toscana, Umbria e Lazio.

Al Nord, l’apice del caldo si raggiungerà tra venerdì 30 e sabato 31, quando le zone interne dell’Emilia vedranno i termometri salire fino a 38 gradi. Sulle regioni settentrionali il tempo peggiorerà tra il pomeriggio di sabato e la giornata di domenica, quando un fronte temporalesco riuscirà a fare breccia: non si esclude il rischio di eventi estremi come grandinate e nubifragi che potrebbero verificarsi, oltre che su Alpi e Prealpi anche sulle pianure di Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia, interessando anche Milano e Torino. Entro la sera di domenica qualche rovescio potrebbe sconfinare fin sulla Liguria e sulla Toscana.

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