Jasmine Cristallo
4 minuti per la letturaCATANZARO – «Tu hai una figlia, stai attenta. Non vorrei che passi una storia come quella di Bibbiano». La coordinatrice regionale delle Sardine, Jasmine Cristallo questa mattina si è recata presso l’Autorità giudiziaria per denunciare le minacce ricevute sui social a seguito dell’ennesima apparizione sulla tv nazionale della pasionaria catanzarese.
«Non parlare di fascismo Jasmine perché ora ce ne sarebbe bisogno per fare pulizia di pesci e gatti e persone che continua a mettere le mani nei nostri portafogli e voi non siete di meno». E ancora: «Attenzione a non pestare la coda del cane che dorme perché è pericoloso… Auguri per te e la tua famiglia ma attenzione sempre a tua figlia..».
Sono alcuni dei passaggi, in un italiano stentato, del commento indirizzato alla 38enne Cristallo. Il messaggio è arrivato dopo la partecipazione di Jasmine alla trasmissione tv “Stasera Italia” su Rete 4. «Questa sera (sabato, ndc) – scrive Jasmine Cristallo su Facebook – l’ex radicale Capezzone replicando a me in diretta nazionale ha negato il clima d’odio che regna sui social. Abbiamo tutti il dovere di prendere posizione contro questa assurda deriva». E per finire il messaggio rivolto a tutti coloro che, da quando la Cristallo ha guadagnato la notorietà per il suo impegno contro le politiche di Matteo Salvini, si sono esercitati in offese e insulti contro la giovane donna. «Non mi fate paura: prima vi espongo qui e poi vi denuncio tutti e sappiate che userò i vostri soldi per sostenere chi più detestate: una Ong. Odiare ti costa».
Il caso denunciato pubblicamente sui social, infatti, non è affatto isolato e la Cristallo dichiara di essere stata vittima di numerosi messaggi offensivi e lesivi della sua persona che saranno egualmente denunciati. Cristallo è stata tra i precursori delle sardine, ha ideato lo scorso maggio la “protesta dei balconi” i drappi appesi per inscenare una contestazione in occasione della visita di Salvini a Catanzaro. «Dietro le sardine – ha affermato durante la partecipazione televisiva – c’è un desiderio che è quello che sta muovendo le persone, giovani e meno giovani: c’è un desiderio di riappropriarsi di alcuni territori e dire no alla paura».
Il PD. A Cristallo è arrivata la solidarietà del Partito democratico regionale mediante una nota diffusa dal responsabile organizzativo Giovanni Puccio. «È gravissimo – scrive Puccio – che chi sta segnalando da tempo il clima di odio diffuso verso chi la pensa in maniera diversa possa essere minacciata negli affetti più cari solo perché esercita il diritto costituzionale di esprimere il proprio pensiero. Anche quest’ultimo episodio – prosegue la nota del partito democratico – dovrebbe richiamare la massima attenzione e far aprire gli occhi sul delicato momento storico che il nostro Paese sta vivendo e in cui le pulsioni più intolleranti e violente miste a rigurgiti di fascismo stanno trovando una sponda politica nelle forze politiche che si richiamano al sovranismo e al populismo». «Hanno ragione, dunque, Jasmine e il movimento delle “Sardine” – conclude Giovanni Puccio – a scendere in piazza, a far sentire la propria voce, a testimoniare che un’altra Italia solidale, aperta, progressista e antifascista c’è e non intende stare in silenzio ad assistere all’involuzione regressiva di un popolo. In discussione ci sono i principi fondamentali della nostra Costituzione repubblicana che richiamano tutti gli italiani e tutte le forze di sinistra all’impegno unitario in loro difesa». Solidarietà anche dal senatore Ernesto Magorno di Italia Viva: «L’odio, come dimostrano le immagini della piazza di Roma, non troverà mai la meglio con buona pace dei leoni da tastiera».
FLORA SCULCO. «L’aggressività, la tensione e la non tolleranza, sentimenti alimentati negli ultimi anni da chi preferisce la violenza verbale e, purtroppo spesso anche fisica, al confronto oggi colpiscono ancora una volta chi vuole dare il proprio contributo alla vita politica, sociale ed economica. Atteggiamenti, comportamenti che devono non solo trovare la condanna pubblica ma che devono essere finalmente disinnescati con azioni che tutti noi dobbiamo quotidianamente mettere in campo».
E’ quanto afferma la consigliera regionale Flora Sculco in relazione alla notizia delle minacce rivolte alla Cristallo.
«Tutto questo non è accettabile – prosegue Sculco – non deve essere consentito. A Jasmine voglio esprimere, da donna e da mamma, vicinanza e solidarietà. Intimidire, tentare di far paura con minacce e offese, questa è la violenza che oggi siamo chiamati a contrastare, tutti i giorni e non a difesa del singolo caso, ma a tutela delle persone che liberamente e responsabilmente decidono di dare il proprio contributo nelle comunità».
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