Stefano Bisi
1 minuto per la letturaIL Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani ha inviato oggi un’istanza di revisione in autotutela finalizzata alla richiesta di annullamento e/o di revoca del provvedimento perquisizione e sequestro degli elenchi degli iscritti alle logge siciliane e calabresi, emesso il 1 marzo scorso dalla Commissione Parlamentare Antimafia, a firma della presidente Rosy Bindi, ed eseguito lo stesso giorno dal Servizio centrale di investigazione sulla criminalità organizzata (Scico) della Guardia di Finanza (LEGGI).
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DI SEQUESTRARE GLI ELENCHI DELLA MASSONERIA
«Con questa richiesta – spiega il Gran Maestro Stefano Bisi – il Grande Oriente d’Italia ha assegnato alla Commissione un termine perentorio di 10 giorni, terminato il quale si è riservato il diritto di adire l’Autorità giudiziaria, in tutte le sedi competenti, per ottenere, anche nei confronti dei singoli parlamentari membri della Commissione, il ripristino della propria onorabilità e reputazione e di quelle dei soggetti aderenti, nonché il risarcimento dei danni subiti a causa dell’illiceità del decreto 1° marzo».
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