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LUZZI (CS) – E’ in gravissime condizioni all’Ospedale dell’Annunziata di Cosenza l’anziano che – secondo le frammentarie e non confermate indiscrezioni – questa mattina, intorno alle 10, pare abbia tentato il suicidio all’interno del suo magazzino.
S.R., ultrasettantenne, si sarebbe colpito alla gola con un grosso coltello dalla lunga lama. L’episodio è accaduto in località Impennuti, nella zona valliva luzzese.
Ignoti i motivi che avrebbero spinto l’anziano a compiere l’insano gesto. Alcune persone, accortisi dell’accaduto, hanno immediatamente allertato il 118 che tempestivamente sono arrivati sul posto dove hanno trovato l’uomo in una pozza di sangue, quasi decapitato. I primi a raggiungere il luogo due agenti della polizia municipale, uno dei quali – da quanto si è appreso – nella corsa per soccorrere l’anziano, è rimasto ferito ad un polso e ad una gamba, tanto da doversi sottoporre ad accertamenti in ospedale.
Il pensionato, persona nota nella zona, è stato trasportato con l’elisoccorso all’Annunziata ancora vivo. Le sue condizioni, però, sarebbero gravissime. Sul posto anche i Carabinieri della locale stazione, agli ordini del maresciallo Stefano Corvino. A loro toccherà chiarire, infatti, l’esatta dinamica dell’episodio che in un primo momento era sembrato un terribile incidente accidentale. Nell’immediatezza si era pensato che l’uomo, che si diletta nella realizzazione di lavoretti in metallo, si fosse ferito con la lama di un flessibile elettrico utilizzato per il taglio del ferro e dell’alluminio.
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