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COSENZA – Nuovo presunto caso di malasanità in Calabria. Un neonato è morto questo pomeriggio durante il parto nell’Unità operativa complessa di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale “Annunziata” di Cosenza.

A dare la notizia è stato lo stesso direttore generale dell’Azienda ospedaliera, Achille Gentile, evidenziando le condizioni in cui è avvenuto il decesso intorno alle 17.

«Il parto, avvenuto per via spontanea – evidenzia Gentile – ha presentato difficoltà al momento dell’espulsione del feto, morto per cause ancora in corso di accertamento. Sono buone le condizioni di salute della donna, alla terza gravidanza, ricoverata stamane e sottoposta a tutti gli accertamenti strumentali che risultavano regolari».

La direzione aziendale, informata dal direttore facente funzioni dell’Unità operativa, Clemente Sicilia, «ha immediatamente disposto una indagine interna, così da acquisire gli elementi necessari per fornire una compiuta valutazione dell’accaduto, accertare eventuali responsabilità e adottare i conseguenti provvedimenti».

La stessa direzione e tutto il personale dell’Azienda ospedaliera di Cosenza, conclude la nota, «esprimono cordoglio e vicinanza a tutta la famiglia».

ISPEZIONI IN OSPEDALE – Su quanto è accaduto è intervenuta anche la Regione Calabria: «In merito al tristissimo e gravissimo evento luttuoso, il presidente della Regione ha disposto che il Dipartimento Tutela della Salute aprisse un’immediata e rigorosa inchiesta sull’evento stesso». Anche il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha inviato gli ispettori della sua struttura all’ospedale di Cosenza per indagare sulla morte del neonato. 

SOSPENSIONE MEDICO – Pronti anche i primi provvedimenti: «Anche d’intesa con la struttura commissariale, il direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Cosenza è stato invitato a sospendere immediatamente il ginecologo coinvolto – è scritto in una nota – fino al completamento delle indagini che saranno avviate dal Dipartimento e dagli organi competenti».

Il presidente della Regione, conclude, «esprime alla famiglia le più sentite condoglianze. Al cordoglio si uniscono anche la struttura commissariale, ed il Dipartimento Tutela della Salute».

Dall’inizio dell’anno è l’ennesimo caso che si registra in Calabria, dopo la morte di un feto avvenuto a Vibo Valentia poco prima del parto (LEGGI).

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