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PIZZO CALABRO (VV) – La doppia vita di un locale sito lungo una delle maggiori arterie viarie cittadine: di giorno un circolo scommesse e ritrovo per ragazzi, di sera una bisca clandestina. Ai carabinieri della Stazione agli ordini del maresciallo Paolo Fiorello non è sfuggito quel sospetto viavai notturno e quindi hanno deciso di vederci chiaro.
Intuizione confermata solo dopo una serie di appostamenti dai quali è emerso anche il modus operandi dei gestori: questi infatti consentivano l’accesso ai giocatori solo da una porta secondaria monitorata da telecamere e quindi solo ai soggetti “conosciuti”.
Quando si è avuta la certezza il personale coordinato dal capitano Diego Berlingieri è entrato in azione ieri sera con l’irruzione nella struttura sorprendendo in una stanza addirittura 28 soggetti, quasi tutti pregiudicati ed alcuni esponenti di consorterie mafiose dell’hinterland vibonese. Erano tutti seduti attorno ad un tavolo, tra soldi, carte e fiches intenti a praticare il baccarà, il texas hold ’em e poker.
Per tutti è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria per esercizio di gioco d’azzardo mentre i locali del circolo e circa 1000 euro in contanti (di cui una parte occultati in una stufa in disuso!), sono stati sequestrati.
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