Matera, il libro “Scripta manent” e l’abbandono della biblioteca

MATERA – Un nutrito pubblico ha partecipato nella saletta materana del Centro Levi alla presentazione del libro “Scripta Manent” del giornalista e scrittore Pasquale Doria. All’iniziativa erano presenti bibliotecari, giornalisti, tipografi, professori universitari e cittadini. 

Un effetto, però, che è andato ben oltre il semplice dibattito, innescando una serie di proteste e di riflessioni incentrate sulla trascuratezza in cui versa la biblioteca provinciale di Matera “Tommaso Stigliani”. E’ emersa anche la preoccupazione del futuro del contenitore culturale che esprime la memoria storica della città.

Un libro, “Scripta Manent”, ben curato dal punto di vista del contenuto e dell’estetica, rilegato con eleganza, con la scelta del tipo di carta fatta con attenzione. Interessanti i contenuti, come la lettura di una delle pagine introduttive “Se da un amico in prestito sei preso, possa goderti appieno, in fede mia, per leggerti e studiarti: ma ad altri non ti dia, e a me ti restituisca illeso….” volta a far emergere il diritto di proprietà e con esso quel sentimento di possesso che, per esigenze diverse, ognuno ha nei confronti del proprio libro. La seconda parte è dedicata alla biblioteca provinciale materana trattando il presente e le prospettive future. Si è ricordato l’atto di grande generosità del giornalista di Matera, Leonardo Sacco, che ha donato gran parte del suo patrimonio librario alle istituzioni del territorio.

La serata si è conclusa con un richiamo ai governi dei diversi livelli, affinché prestino maggiore interesse verso un contenitore in deperimento. Si sta ora pensando ad un documento che faccia da pungolo alla politica e al suo coinvolgimento nella difesa di un capitale inestimabile. Del resto Matera, capitale europea della cultura, ha una sola biblioteca, mentre Milano, città europea per eccellenza, ne ha più di dieci. Non è escluso che si possa costituire un comitato cittadino che difenda il diritto di mantenere in vita un luogo sociale e culturale sicuramente da migliorare.