Maltempo in Calabria, l’Anas “cade” in autostrada Oliverio accusa: «Quanto accaduto è assurdo»

CATANZARO – Prima il tentativo di sminuire i fatti con frasi di circostanza, poi il silenzio e l’annuncio di soluzioni immediate, fino a comunicati per rendere noto dell’impegno di decine di uomini e mezzi. Ma mentre l’Anas ha provato a gestire la comunicazione dell’emergenza montata in autostrada, centinaia di automobilisti hanno vissuto ore drammatiche al gelo e sotto la neve.

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A sancire la necessità di un chiarimento è stato anche il presidente della Regione che, in una nota, ha affermato: «E’ assurdo che una nevicata, peraltro ampiamente prevista e annunciata, possa mettere in ginocchio un’arteria di grande comunicazione e mobilità qual è l’autostrada Sa-Rc».

Mario Oliverio ha chiesto, in merito, chiarimenti sia al responsabile regionale dell’Anas, ing. Massi, che al Presidente Nazionale Armani, ai quali «ha sollecitato interventi urgenti ed adeguati per togliere tantissime persone ed automobilisti da una condizione di gravissimo disagio a cui sono costretti da ore».

Eppure la nevicata, seppur abbandonante, era ampiamente prevista proprio per la giornata di oggi, ma questo non ha permesso di individuare soluzioni preventive adeguate.

Intanto, sono già partite le proteste delle associazioni dei consumatori. L’Unione Difesa Consumatori di Roma ha dichiarato: «Quello che in queste ore sta succedendo sulla famosa A3 ha dell’incredibile, anche se parlando di questa arteria il fondo non si tocca mai – ha detto il presidente Nesci – chiediamo spiegazioni all’Anas che doveva accertarsi preventivamente delle condizioni meteo che da giorni preannunciavano un brusco abbassamento delle temperature con possibili nevicate, non è ammissibile assistere ad una condizione che mette seriamente a rischio gli automobilisti, tra i quali bambini e anziani. La Calabria e i calabresi – continua Nesci – meritano rispetto e sinceramente siamo stufi di assecondare le inefficienza dell’Anas, pertanto chiediamo ad Armani di pronunciarsi sull’accaduto e nel minor tempo possibile ripristinare questo scempio. Valuteremo nelle prossime ore eventuali iniziative a tutela degli utenti Calabresi». (sa.pu.)