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CROTONE – Una notte di fuoco quella appena trascorsa in Calabria. Oltre alla bomba che ha distrutto il garage di un agente di Polizia penitenziaria a Lamezia Terme e all’incendio, per la seconda volta, dell’automobile del consigliere regionale e presidente della commissione anti ‘ndrangheta, Arturo Bova, ad Amaroni in provincia di Catanzaro un ulteriore atto intimidatorio è stato compiuto questa volta a Crotone.

Qui, l’autovettura, una Fiat Punto, di proprietà di Giancarlo Sitra, 67 anni, ex sindaco di Crotone, ex deputato per due legislature eletto nelle liste del Pds, e assessore provinciale ed ex Presidente del Consiglio Comunale, è andata distrutta in un incendio sviluppatosi la notte scorsa sotto casa e sulle cui cause sono in corso accertamenti.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della Squadra volanti della Polizia di Stato ed i Vigili del fuoco del Comando provinciale che hanno domato le fiamme. Lo stesso Sitra ritiene si tratti di un atto intimidatorio tanto da scriverlo sul suo account Facebook: «Oggi per me – si legge nel posto dell’esponente politico – non è una bella giornata. Questa notte una gentile persona direttamente o tramite un povero prezzolato esecutore mi ha bruciato o fatto bruciare la macchina sotto casa. Non credo di meritare tanto. Ho sempre svolto correttamente ogni mia attività nel rispetto delle persone e della legge. Chi lo ha fatto deve sapere che non sono spaventato e che confido nell’efficienza della magistratura e delle forze dell’ordine, che sono certo assicureranno alla giustizia questi ignoti criminali. Un grazie di cuore ai Vigili del fuoco ed alla Polizia di Stato per il loro immediato intervento». 

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