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«Non posso che concordare con il neo Commissario alla Sanità Joseph Polimeni e con il Sub Commissario Claudio D’Amario sulla necessità di puntare al potenziamento delle reti, tra l’altro già prevista nel piano ospedaliero approvato, all’appropriatezza prescrittiva per evitare il superamento dei tetti di spesa e, soprattutto, sull’urgenza di risolvere il grande dramma della carenza del personale». Lo dichiara in una nota il deputato AP Raffaele Calabrò, membro della Commissione Affari Sociali e già
Consigliere per la sanità del Presidente Caldoro. «Non posso che plaudire alla loro onestà intellettuale per aver riconosciuto alla giunta precedente di aver messo i conti a
posto e che ora si può dare inizio alla fase della riqualificazione dell’assistenza sanitaria. Una riqualificazione che oggi, dopo l’approvazione della legge di stabilità che
consente l’avvio di procedure concorsuali nel settore sanitario, sarà un pò meno impervia – aggiunge Calabrò-. Sono certo che avvieranno quanto prima i nuovi concorsi e la stabilizzazione del personale precario, soddisfacendo la richiesta di fabbisogno di personale, tenendo conto delle discipline più carenti, anche alla luce dei recenti atti aziendali».
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