1 minuto per la lettura
SORIANELLO (VV) – Un fucile calibro 12 di sospetta provenienza furtiva, relative munizioni e circa 400 kg di materiale pirico illegale. Questo il bilancio di un’attività condotta dai carabinieri della Stazione di Soriano, nel Vibonese, agli ordini del maresciallo Barbaro Sciacca che hanno tratto in arresto due giovani del luogo, già noti alle forze dell’ordine: si tratta di Marco Stramandinoli, 31 anni e Bruno Lazzaro, 24 anni, quest’ultimo parente di salvatore Lazzaro ucciso nel corso della faida delle Preserre il 12 aprile del 2013.
Tutto il materiale è stato rinvenuto all’interno di un casolare di proprietà del primo sito in località “Ascuto”, sempre nel territorio del piccolo centro montano.
Il personale della Benemerita ha anche rinvenuto una sostanza di colore bianco sottoposta al narcotest.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA