1 minuto per la lettura
CASTROVILLARI (CS) – Gli operai Italcementi di Castrovillari hanno iniziato da stamane lo sciopero della fame e si sono incatenati ai cancelli dello stabilimento. I lavoratori protestano contro l’ipotesi di trasformazione dello stabilimento in centro di macinazione.
«Chiediamo – affermano gli operai – che Italcementi faccia marcia indietro sulla volontà di trasformare questo opificio in centro di macinazione. La Calabria non può essere trattata come figlia di un Dio minore».
I MOTIVI DELLO SCIOPERO A CASTROVILLARI
Molti gli attestati di solidarietà ricevuti dai lavoratori. Tra questi anche i sindaci di Civita, Alessandro Tocci, e di Frascineto, Angelo Catapano, che si trovano allo stabilimento Italcementi di Castrovillari: «Siamo a fianco dei lavoratori. Una protesta che coinvolge non solo la città di Castrovillari, ma anche i nostri comuni di Civita e Frassineto».
Contro il nuovo piano industriale della società si sono dichiarati anche i lavoratori del centro di Salerno che da oggi hanno dichiarato lo sciopero.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA