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VIBO VALENTIA – La minaccia della pioggia non ha impedito lo svolgimento della manifestazione di protesta contro la paventata chiusura della Prefettura di Vibo per come stabilito nel decreto del ministero per la Pubblica amministrazione (LEGGI LA NOTIZIA).
Oltre 2000 persone, tra sindaci, esponenti politici del Vibonese e non solo, parlamentari, consiglieri regionali, organizzazioni sindacali anche di pubblica sicurezza, associazioni, hanno preso parte al corteo partito intorno alle 9.30 dal monumento ai caduti e giunto, dopo aver perso percorso le principali vie della città, in piazza municipio per un comizio.
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Dopo di che, il serpentone, con in testa il sindaco di Vibo Elio Costa – che nei giorni scorsi aveva chiesto la più ampia convergenza possibile all’evento da parte della società civile – e gli altri amministratori locali si è diretto verso la Prefettura dove i primi cittadini hanno simbolicamente consegnato le fasce tricolori ai vertici dell’Ufficio territoriale del governo. Da tutti sottolineata la necessità di tenere in vita l’istituzione in un territorio difficile come quello vibonese in particolare sotto l’aspetto della criminalità, con un tasso di elevato.
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