Solidarietà dalla Calabria verso la Francia A Reggio Calabria cinquemila studenti in silenzio

CATANZARO – In un momento in cui dal mondo intero si leva un grido di dolore per i fatti di Parigi, anche dalla Calabria numerose le manifestazioni di solidarietà

IL PD. «Iniziamo questa giornata di studio sulla sanità col cuore a #Parigi. Per questo, prima di cominciare i lavori, ci raccogliamo in silenzio per commemorare le vittime degli attentati». Lo ha detto il segretario regionale del Pd, Ernesto Magorno, all’inizio del suo intervento alla giornata di studio sulla sanità che si svolge oggi a Catanzaro.

CGIL CALABRIA. La Cgil Calabria, in una nota, si dice «addolorata di fronte alle notizie degli attentati di Parigi» ed esprime il proprio «cordoglio ai lavoratori, alle lavoratrici e al popolo francese e ai familiari delle vittime innocenti. Dopo l’attentato di Sharm el-Sheikh, Parigi torna nel mirino del fanatismo religioso integralista con attentati di una ferocia inaudita contro civili inermi con l’obiettivo di terrorizzare la popolazione civile francese e tutto l’Occidente. Di fronte a tale barbarie sono necessari la massima unità dell’Europa e di tutto il mondo civile intero, fermezza democratica e nessun cedimento alla paura e al terrore e di una reazione ferma degli Stati sotto l’egida dell’Onu. È un momento difficile per l’Europa e il mondo intero ma il fanatismo integralista e barbaro non passerà. La Cgil si batterà, anche in questi momenti difficili, per difendere la democrazia, la libertà ed il dialogo a cominciare da quello interreligioso. Non ci priveranno dei valori fondati dalla nostra democrazia, dalla costituzione e dai valori civili. Ma oggi è giorno di dolore di tristezza per le tante vittime innocenti e i loro familiari. Abbruniamo le nostre bandiere in segno di rispetto e di manifestazione del nostro dolore e di tutti lavoratori calabresi.

CGIL GIOIA TAURO. «Anche dalla Piana di Gioia Tauro deve giungere al popolo ed alle istituzioni francesi, in queste ore tristi e difficili, la solidarietà fraterna delle lavoratrici e dei lavoratori, delle pensionate e dei pensionati, delle cittadine e dei cittadini. Non si può assistere inermi al terrore e alla barbarie. Questi attentati sono crimini contro l’umanità». Lo afferma, in un comunicato, la segreteria comprensoriale di Gioia Tauro della Cgil. «Intanto – prosegue la nota – chiamiamo i nostri dirigenti e militanti ad una manifestazione simbolica che si svolgerà nel Comune di Cinquefrondi alle 16 e nel corso della quale saranno consegnate le bandiere francese e italiana al sindaco e ad altri amministratori. I valori della pace, della tolleranza e della convivenza civile appartengono al genere umano e devono essere difesi».

L’ASSEMBLEA. Per giovedì prossimo, 19 novembre l’associazione «Il Campo Idee per il futuro» ha organizzato, a Catanzaro, un’assemblea di solidarietà al popolo francese «atrocemente colpito – è detto in un comunicato – dai recenti attentati. Nella sede dell’Associazione sarà avviata una riflessione sul dialogo ideale tra il capoluogo calabrese e la capitale francese, metropoli cara a tutti i cittadini del mondo. Al centro del dibattito la pace, la lotta al terrorismo e la sicurezza dei cittadini. Catanzaro è stata in questi anni ‘città della solidarietà e dell’accoglienzà ed ‘Il Campò ha dato vita al Progetto di solidarietà con l’Università di Nassirya, ospitando e formando, anche a Catanzaro, alcuni giovani iracheni ed elaborando la pubblicazione “Al Wasit”. Avvertiamo fortemente il bisogno di contrastare la barbarie del terrorismo, alimentando nuova fiducia nelle prospettive di dialogo e di rispetto interculturale.

LO SPETTACOLO. Davanti a cinquemila studenti arrivati da ogni angolo della Calabria e della Sicilia, l’intero cast dell’opera musicale «I Promessi Sposi», in scena questa mattina e stasera al Palasport di Reggio Calabria, prima dell’inizio dello spettacolo delle 10.30, è apparso in scena per chiedere a tutti di osservare un minuto di silenzio e cantare il Padre Nostro dedicati alle vittime innocenti di Parigi. Tutti in piedi i cinquemila giovani che, al termine del minuto di silenzio, hanno tributato un lungo applauso ai caduti dei vari attentati di ieri sera.