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CATANZARO – La questura di Catania ha denunciato per violenza, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale pluriaggravate e disposto il Daspo di cinque anni ciascuno per due ultras identificati tra i 15 aggressori che, l’11 ottobre scorso, hanno tentato di lanciare sassi e di venire a contatto con tifosi del Catanzaro vicino lo stadio Angelo Massimino, dove si giocava una gara valida per il campionato di calcio di Lega Pro.
Operazione sventata dallo schieramento delle forze dell’ordine attorno e dentro l’impianto sportivo. Inoltre, per un 33enne ultrà del Catania, che aveva il divieto di avvicinarsi allo stadio, è stato stato disposto un Daspo di 8 anni.
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