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COSENZA – Una discarica abusiva dell’estensione di oltre novemila metri quadrati è stata scoperta dalla sezione operativa navale della Finanza di VIbo Valentia di stanza a Corigliano Calabro che ha portato anche all’emissione di dieci avvisi di garanzia nei confronti di altrettante persone. Nel dettaglio l’operazione svolta in collaborazione con la Procura di Castrovillari, ha consentito di sequestrare diversi terreni di proprietà privata per un’estensione complessiva di circa novemila metri quadrati, nel comune di Corigliano Calabro, su cui si trovavano 9.700 metri cubi di rifiuti speciali utilizzati per l’elevazione del naturale piano di campagna.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti i rifiuti, costituiti da materiali di risulta provenienti da demolizioni, ristrutturazioni di edifici e bonifica di canali di scolo, venivano scaricati sul suolo privato, adibito abusivamente a discarica, con il consenso e dietro pagamento, dell’affittuario e del proprietario, i quali avevano in progetto la realizzazione di manufatti sulla medesima area. Le analisi tecniche del terreno hanno consentito di accertare anche la presenza di idrocarburi pesanti.
I finanzieri hanno accertato che il materiale di risulta, illecitamente smaltito sul terreno privato, anziché essere correttamente conferito in discariche autorizzate o in siti di stoccaggio appositamente individuati, veniva venduto ai privati consenzienti, in quanto economicamente più conveniente rispetto all’acquisto di inerti per riempimento. Tra gli indagati ci sono dipendenti di una nota società cantieristica, del settore dell’edilizia e delle cave.
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