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REGGIO CALABRIA – Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Reggio Calabria, Caterina Catalano, ha dissequestrato 54 agenzie di scommesse collegate al bookmaker maltese b2875 e sequestrate nel luglio scorso nell’ambito dell’inchiesta chiamata Gambling.
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Sulla richiesta di dissequestro, avanzata dai legali delle società, aveva dato parere favorevole il pubblico ministero della Dda, Stefano Musolino.
«Le argomentazioni della difesa appaiono persuasive, nel senso di ritenere l’apparente estraneità del brand b2875 alla vicenda criminosa», scrive il giudice nella sintetica motivazione, rinviando alle posizioni presentate, per conto dei centri sotto indagine, dai legali dello studio Di Lauro&Counselors.
«Secondo gli avvocati – riporta una nota – è dimostrabile l’estraneità dei titolari degli esercizi commerciali alle condotte dell’associazione criminale individuata dall’azione investigativa di Procura e Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio. Esclusa anche l’intestazione fittizia di beni e locali del network b2875, uno dei presupposti del sequestro ordinato dai magistrati».
L’operazione «Gambling» aveva portato all’arresto di 41 persone e al sequestro di beni per 2 miliardi di euro.
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