Anziano scomparso nel Catanzarese In Calabria è il terzo in pochi giorni

REGGIO CALABRIA – Un anziano, Francesco Macrì, 71 anni, già noto alle forze dell’ordine, e, secondo quanto si è appreso, imparentato con esponenti della cosca Alvaro, è scomparso da Sinopoli, nel Reggino, da una decina di giorni. A denunciarne la scomparsa è stata la moglie. I carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria hanno avviato le ricerche, ma al momento dell’uomo nessuna traccia. Gli investigatori non escludono alcuna ipotesi circa la possibile causa della scomparsa anche perché, fino ad ora, non sarebbero emersi elementi per far propendere per una pista piuttosto che per un’altra.

Sempre a Sinopoli, dal febbraio scorso, era scomparso un pastore di 40 anni, Donato Alvaro, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo era uscito da casa per recarsi nell’ovile sui piani di Aspromonte dove custodiva un gregge e da allora di lui si sono perse le tracce. I due episodi, secondo i primi accertamenti, non dovrebbero essere collegati.

In questi giorni c’è apprensione anche nel Cosentino per due persone scomparse. Una è Alexandra Roxana Radac, la ventenne romena sparita sedici giorni fa da Bisignano senza lasciare neanche una traccia. Era il 19 settembre quando si è allontanata da casa, a sentire sua madre dopo aver ricevuto una telefonata. Da quel momento, però, di lei non si hanno più notizie. La madre, insieme al suo legale, ha anche organizzato una conferenza stampa per chiedere aiuto (LEGGI)

Ansia anche per Brunella Guagliani, la 54enne cosentina scomparsa tre giorni fa in Sila mentre andava per funghi insieme a un suo familiare. I carabinieri battono palmo a palmo i boschi tra la Fossiata e Longobucco, ovvero la zona in cui la donna è stata avvistata per l’ultima volta. A loro, si sono aggiunti nelle ultime ore anche i gruppi cinofili, ma per il momento senza costrutto. Alcuni oggetti di sua proprietà sono stati trovati nei pressi di un dirupo in una zona impervia nelle campagne di Longobucco. Gli oggetti trovati sono un cestino usato per la raccolta dei funghi, un coltello ed una bottiglietta d’acqua. Erano a 700 metri di distanza dall’automobile utilizzata per raggiungere la zona. Alle ricerche stanno partecipando i carabinieri, gli agenti del Corpo forestale dello Stato, il Soccorso Alpino ed il personale del Corpo di Vigilanza Forestale di Calabria Verde. Nella zona sono giunte anche le unità cinofile dei carabinieri ed un elicottero dei vigili del fuoco.