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CARDETO (RC) – Militari della Capitaneria di Porto di Reggio Calabria, insieme con personale del Laboratorio Ambientale Mobile del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto ed alle altre forze di polizia, oltre ai funzionari tecnici dell’Arpacal, hanno proceduto al sequestro penale di tre letti di essiccazione fanghi di depurazione posti all’interno del depuratore di acque reflue ubicato in localita’ “Calvario” nel comune di Cardeto.
Secondo quanto reso noto, è stato verificato che i letti erano interessati dalla presenza di rifiuti (fanghi di depurazione) superando nel complesso i limiti di deposito temporaneo previsti dal Testo Unico Ambientale.
E’ stato inoltre sequestrato e sigillato un by pass con saracinesca presente all’interno dell’impianto stesso che faceva bypassare una parte di acque reflue di alcuni quantitativi di fanghi direttamente allo scarico finale tramite un’apposita canalina.
Nel complesso sono stati posti sotto sequestro preventivo circa 55 metri cubi di rifiuti, presenti nei sei letti di essiccazione. Il responsabile tecnico ed il sindaco del comune, presenti alle attività di controllo, sono stati sentiti ed identificati ed il tutto è stato trasmesso alla magistratura.
Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Reggio Calabria, su richiesta della locale Procura, ha convalidato ed emesso un decreto di sequestro preventivo dei sei letti contenenti rifiuti del tipo fanghi di depurazione. La custodia delle cose sequestrate è stata affidata al responsabile dell’ufficio tecnico comunale.
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