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REGGIO CALABRIA – I carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria hanno arrestato quattro persone ritenute responsabili di avere gambizzato padre e figlio in un bar nella zona di Oliveto lo scorso aprile (LEGGI LA NOTIZIA). Si tratta di Alfredo Malaspina, Pasquale Chilà, Demetrio Cicciù e Ovidiu Iulian Burlacu, tutti accusati del reato di lesioni aggravate in concorso, nonché il Malaspina anche di porto illegale di arma da fuoco.
Secondo quanto ricostruito nel corso delle indagini il 2 aprile scorso Malaspina, con il volto travisato, è entrato nel bar dopo avere avuto il via libera dagli altri tre che si sono finti avventori del bar e ha esploso numerosi colpi di pistola contro le due vittime, provocando loro ferite guaribili in otto e venti giorni, questi ultimi poi saliti a cinquanta per complicazioni mediche.
Il movente sarebbe da ricondurre alla vendetta di Malaspina per lesioni subite dal fratello nel corso di una colluttazione nata dopo un incidente stradale con padre e figlio avvenuta quindici giorni prima.
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