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REGGIO CALABRIA – Migliaia di fedeli e cittadini hanno seguito, a Reggio Calabria, la vara della Madonna della Consolazione lungo il tradizionale percorso che si snoda dal santuario dell’Eremo fino alla Cattedrale. Un evento che si sussegue da 5 secoli, senza interruzioni, anche in occasione delle guerre mondiali.

La sacra effigie è stata consegnata, come da tradizione, al vescovo metropolita, monsignor Giuseppe Fiorini Morosini all’incrocio con viale Amendola da dove ha proseguito per la Cattedrale.

Sorretta a spalla dai “portatori di vara”, davanti a palazzo Campanella, sede del Consiglio regionale, la vara è stata omaggiata dal presidente Nicola Irto. «Un momento di fede – ha detto – che simboleggia il massimo della unità della comunità reggina».

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Per il sindaco Giuseppe Falcomatà, «la nostra popolazione rivolge oggi le sue speranze alla sua Patrona e spinge la politica a ritornare ad un forte e rinnovato impegno per affrontare i drammatici problemi della città».

Di unità ha anche parlato il presidente della Provincia Giuseppe Raffa, mentre il vescovo Giuseppe Fiorini Morosini ha invitato i cittadini ed i fedeli a «partecipare a questa festa con verità cristiana», ammonendo la politica a trovare il massimo di collaborazione «altrimenti non si riuscirà mai ad imboccare la strada del futuro».

La vara della Madonna della Consolazione rimarrà nel Duomo di Reggio Calabria fino al mese di novembre, quando sarà nuovamente riportata all’Eremo fino al 12 settembre del prossimo anno. 

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