2 minuti per la lettura
COSENZA – E’ scoppiata una rissa ieri mattina negli uffici dell’Asp di Cosenza. Secondo quanto dallo stesso denunciato al posto di polizia dell’Annunziata, il dottor Mario Marino, direttore di Medicina del Lavoro dell’Asp di Cosenza e segretario regionale della Cisl Medici è stato aggredito mentre stava scendendo le scale nella sede di Via Alimena dal direttore sanitario dell’Ospedale di Cetraro-Paola Vincenzo Cesareo.
Marino è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale dove gli è stato riscontrato un trauma cranico. All’aggressione avrebbero assistito diverse persone tra cui l’autista del commissario straordinario Gianfranco Filippelli che ha cercato di separare i due.
I motivi dell’aggressione non sono chiari, pare che Cesareo abbia imputato a Marino la responsabilità di due provvedimenti disciplinari che la commissione dell’Asp (organo collegiale) gli ha inflitto lo scorso anno con la sospensione dello stipendio per un totale di 5 mesi a seguito di alcune esternazioni fatte contro l’azienda e la direzione generale. Inoltre allo stesso direttore sanitario erano state contestate dalla direzione generale anche alcuni provvedimenti di mobilità del personale non di sua competenza. Pare che ai due provvedimenti disciplinari, Cesareo non abbia mai fatto ricorso e l’Ordine dei medici di Cosenza non riesce a notificargli diversi provvedimenti disciplinari. Vincenzo Cesareo è stato nominato direttore sanitario dell’Ospedale di Cetraro, poi integrato a Paola, dopo la chiusura di Praia a Mare.
Due mesi fa, nel corso di una riunione con i sindaci del Tirreno, il commissario della Sanità Massimo Scura, facendo riferimento agli infermieri imboscati, ha segnalato proprio il suo ufficio di Praia a Mare dove risultano in organico diversi cuochi e altro personale ausiliario, mentre a Cetraro questa estate, con non pochi disagi, non si è riuscito a garantire il servizio mensa per mancanza proprio di cuochi.
Il dottor Cesareo ha inviato una replica (LEGGI) spiegando la sua versione dei fatti.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA