X
<
>

Share
2 minuti per la lettura

BORGIA (CZ) – Una piantagione con 495 piante di canapa indiana, coltivate nel terreno di proprietà di un imprenditore, anche se in una zona impervia. E’ quello che hanno scoperto i carabinieri della Stazione di Borgia e del Norm della Compagnia di Girifalco, diretti dal capitano Silvio Maria Ponzio, in collaborazione con i Cacciatori Calabria.

L’operazione è stata portata a termine in una zona di campagna tra i comuni di Borgia e San Floro, in un’area molto abitata. Da alcuni giorni, infatti, i carabinieri avevano notato i movimenti sospetti di un imprenditore agricolo, Mario Truglia, 50 anni, già noto alle forze dell’ordine. Per questo hanno organizzato un appostamento che ha portato all’individuazione della piantagione, realizzata nel podere dell’uomo, ma in un’area di difficile accesso, adiacente ad un burrone di scolo.

E’ qui che l’uomo è stato sorpreso ed è qui che aveva organizzato tutto nei minimi particolari, con l’immensa piantagione che contava 495 piante di canapa, trovate in stato di fioritura e alte tra 2,5 e 3 metri. La piantagione era perfettamente irrigata, grazie al passaggio di uno scolo di acqua reflua, e questo permetteva all’uomo di avere acqua in continuazione, senza la necessità di continui controlli. Sul posto è stata rinvenuta l’attrezzatura necessaria per la coltivazione, oltre a delle trappole posizionate nelle zone di entrata e di uscita dalla piantagione, attraverso dei fili sottili che avrebbero segnalato l’eventuale presenza di estranei.

Nel corso della perquisizione nell’azienda agricola, i carabinieri hanno anche rinvenuto diversi materiali uguali a quelli trovati nella piantagione, una brochure pubblicitaria sulla coltivazione di canapa, e un fucile da caccia calibro 8, detenuto illegalmente e risultato venduto diversi anni fa a Girifalco. Uno dei locali dell’azienda agricola, inoltre, era stato predisposto per la fase di essiccazione delle piante. Truglia è stato arrestato con l’accusa di ricettazione e coltivazione di sostanze stupefacenti.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE