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VIBO VALENTIA – Incidente mortale questa notte intorno alle 3.30. A perdere la vita un maresciallo dei carabinieri in servizio alla Stazione di Vibo Valentia. Si chiamava Biagio Procopio, 58 anni, originario di Serra San Bruno ma, di fatto, residente nel capoluogo di provincia. Lo scontro frontale è avvenuto al bivio di Vena Superiore, lungo la Statale 18 alle porte di Vibo Valentia. L’impatto è stato tra la sua Peugeot 1007 del sottufficiale e la Ford Focus SW di S. B., studente 19enne di Vibo, rimasto gravemente ferito e sottoposto ad un delicato intervento nel reparto di chirurgia guidato dal primario Franco Zappia in quanto ha riportato lesioni alla milza fegato, frattura del bacino e del braccio sinistro e trauma cranico. Una delle due auto avrebbe perso il controllo, finendo sull’automobile che procedeva nel senso opposto. Immediatamente sono accorse le forze dell’ordine per avviare le indagini, per ricostruire la dinamica dell’incidente. La vittima sarebbe morta immediatamente dopo l’impatto. Le carcasse delle auto sono state sottoposte a sequestro per i rilievi, con le indagini coordinate dal pm Michele Sirgiovanni.
Il maresciallo capo Biagio Procopio era un decano dell’Arma dei carabinieri di Vibo. Un carabiniere vecchio stampo, professionale sul lavoro, affabile nei rapporti personali anche al di fuori del lavoro. Così lo ricorda chi ha avuto modo di conoscerlo nei tanti anni in servizio alla Stazione sotto il comando del maresciallo Nazzareno Lopreiato. “Mestizia e cordoglio” sono i sentimenti espressi dal comandante provinciale Daniele Scardecchia.
Il sinistro è avvenuto dove ha perso la vita una donna, investita da un’auto, lo scorso maggio (LEGGI)
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