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ROCCA IMPERIALE (CS) – Un grave lutto ha scosso la cittadina di Rocca Imperiale rimasta basita alla notizia del decesso in un incidente in Namibia di Amalia Aletti, giovane e brillante stilista di 34 anni, cui Rocca ha dato in natali e che Milano ha consacrato al mondo della moda quale stilista e direttrice di sfilate per Prada.
Fino a pochi giorni fa, Amalia ed il suo compagno erano stati in vacanza a Rocca Imperiale cittadina dell’Alto Jonio cosentino dove vivono i genitori Vincenzo e Patrizia e gli affetti più cari della giovane stilista. Poi, la partenza per l’Africa, per colmare la sua passione per i viaggi, alla scoperta di nuove terre, usi e costumi di popoli a noi lontani.
Amalia Aletti era partita da Rocca Imperiale alla volta della Namibia, in Africa, per una vacanza con il compagno. In una delle tante escursioni, lontane dal mondo civilizzato e dalle città, la Jeep su cui viaggiava con il compagno, per cause ancora in corso di accertamento, si è capovolta e la giovane donna è rimasta vittima dell’incidente.
Lo scontro, verificatosi a considerevole distanza dai centri abitati ha, di fatto, rallentato notevolmente l’intervento dei soccorsi, inutili quando sono giunti sul posto.
Il sindaco di Rocca Imperiale, Giuseppe Ranù anche a nome dell’intera cittadinanza, ha espresso ai genitori della giovane, Vincenzo e Patrizia, l’affetto ed il cordoglio per tale grave dipartita. Tra l’altro, Amalia Aletti, era cugina diretta dell’editore Giuseppe Aletti, ideatore e promotore del Festival di poesia “Il Federiciano”. Amalia Aletti era una giovane calabrese di cui andare fiera. Dopo gli studi liceali si trasferisce a Milano per frequentare l’Università.
Laureatasi con esiti brillanti, ben presto viene chiamata a far parte della Maison Prada dove, con grande dedizione, diventa apprezzata stilista e direttrice delle sfilate di moda. Rocca Imperiale tutta, ricorda Amalia, talento della nostra terra, per i suoi modi gentili.
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