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ROSETO CAPO SPULICO (CS) – Gli uomini della Guardia di Finanza di Montegiordano hanno arrestato tre uomini sorpresi a trasportare cavi elettrici e telefonici in rame, rubati. La scoperta è stata fatta durante alcuni controlli notturni lungo la strada statale 106.

E’ qui che i militari hanno fermato un veicolo commerciale, il cui conducente è apparso subito nervoso, mentre dalle verifiche è emerso che lo stesso aveva precedenti specifici. A quel punto si è deciso di effettuare una perquisizione del veicolo, scoprendo nel vano carico circa mezza tonnellata di rame, tagliato in oltre cento pezzi e senza alcuna documentazione di trasporto.

Dalle indagini è emerso che i cavi erano stati tranciati dalla linea telefonica del comune di Bernalda-Borgo Metaponto, in provincia di Matera, con il conseguente isolamento telefonico di un intero quartiere. 

Le ulteriori verifiche hanno permesso di individuare i complici dell’autista che viaggiavano a bordo di un altro veicolo, con a bordo tre cesoie. 

I tre soggetti, tutti con precedenti specifici, di età compresa tra i 30 e 35 anni e residenti nelle provincie di Cosenza e Vibo Valentia, sono stati tratti in arresto per i reati di furto, ricettazione e interruzione di pubblico servizio. I veicoli e gli attrezzi utilizzati per il furto sono stati sottoposti a sequestro e messi a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

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