ROSSANO – «Il 27 agosto il Consiglio dei Ministri dichiarerà lo stato di emergenza» per la Calabria. Lo ha detto il presidente della Regione Mario Oliverio incontrando i giornalisti per fare il punto della situazione dopo il nubifragio di Rossano e Corigliano insieme al prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao ed al sindaco di Rossano Giuseppe Antoniotti. «La macchina dei soccorsi – ha detto Tomao – ha funzionato e non ci sono stati ritardi in presenza di un evento improvviso e 250 ml di pioggia».
Intanto, a Rossano e Corigliano si cerca di tornare alla normalità dopo l’alluvione che negli scorsi giorni ha messo in ginocchio il territorio (LEGGI LA NOTIZIA), dopo che nelle ore immediatamente successive si è proceduto alla chiusura degli argini del torrente Citrea (LEGGI LA NOTIZIA) anche i cittadini si sono attivati per ripulire le città (LEGGI LA NOTIZIA) ma la situazione per le prossime ore potrebbe nuovamente peggiorare a causa di una nuova perturbazione.
GUARDA LE IMMAGINI DELL’ALLUVIONE
Il sindaco di Corigliano (GUARDA LE IMMAGINI DELL’ALLAGAMENTO DI CORIGLIANO), Giuseppe Geraci, infatti, ha invitato i propri concittadini alla massima prudenza per la giornata di oggi (domenica) in considerazione dell’allerta meteo della protezione civile che prevede per 18-24 ore, piogge e precipitazioni.
LEGGI DELL’INCHIESTA APERTA DALLA PROCURA
La situazione è monitorata dal Coc, il Centro operativo comunale, che è in attività permanente negli uffici comunali del Palazzo Garopoli. Intanto, a Corigliano, è stata emessa un’ordinanza di divieto di balneazione temporaneo tra i torrenti Missionante e San Nicola. A causa dell’alluvione, infatti, molti detriti sono finiti in mare. L’ordinanza è a scopo precauzionale.
GUARDA LE TESTIMONIANZE DI CITTADINI E TURISTI
Il Comune ha anche reso noto che commercianti e titolari di attività produttive dovranno presentare la comunicazione per la richiesta di risarcimento danni su un apposito modulo da inviare entro lunedì 17 agosto all’indirizzo email sindaco@comune.coriglianocalabro.it oppure presentando la copia cartacea all’ufficio Protocollo a Palazzo Garopoli.
LEGGI DELLA TELEFONATA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA MATTARELLA
Frattanto a Rossano (GUARDA LE IMMAGINI DELL’ALLAGAMENTO DI ROSSANO) quello appena trascorso è stato un Ferragosto di lavoro. Si è continuato infatti a spalare per le strade e nelle case del rione Sant’Angelo l’area maggiormente colpita dall’esondazione del torrente Citrea. I lavori sono proseguiti anche nella zona alta della città, in particolare in contrada Foresta per liberare le vie d’accesso a tre abitazioni. E’ stata resa accessibile, intanto contrada Ceradonna, nella zona montana. A fare da contraltare al lavoro di volontari, operatori della Protezione civile, militari e corpo forestale, le spiagge affollate di bagnanti, testimonianza della volontà della città di tornare al più presto alla normalità. Anche il numero degli sfollati è sceso vertiginosamente nelle ultime 24 ore sostanzialmente quasi azzerandosi restando in tutto poche decine di persone fuori casa.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA