CATANZARO – Un primo blocco di 837 docenti precari calabresi saranno assunti entro il 14 agosto. Entro ottobre il numero potrebbe sfiorare le 3 mila unità. Queste le prime proiezioni degli effetti della Buona scuola voluta dal governo Renzi che andrà cancellare gli effetti deleteri che ha avuto la riforma Gelmini (Governo Berlusconi) che nel 2008 tagliò oltre 5 mila posti di lavoro nel mondo della scuola calabrese.
Queste prime 837 assunzioni, però, non riguardano il piano straordinario del governo che partirà solo dopo il 15 agosto, ma è la cosiddetta “fase zero”, cioè la copertura dei 36.627 posti su 102.734 derivanti dal turnover. Si tratta di 639 docenti su materia e il resto su sostegno. Subito dopo si procederà alla copertura dei posti rimasti liberi, quelli che negli anni scorsi veniva assegnati con incarichi annuali (Fase A). Anche in questo caso si procederà con contratti a tempo indeterminato e per la prima volta da anni si procederà ad equiparare l’organico di fatto con quello di diritto. Questa fase si concluderà entro la metà di agosto a cura degli Uffici scolastici regionali.
Per il resto delle assunzioni si dovrà aspettare ottobre, quando scatterà la (fase C), si assegneranno i 55.258 posti del potenziamento dell’offerta formativa di cui 6.446 per il sostegno. Per poter avviare la fase C le scuole, tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre, esprimeranno i propri fabbisogni relativi all’organico del potenziamento che metterà fine alla “classi pollaio” introdotte con il decreto Gelmini.
Tornerà l’insegnamento della lingua inglese a partire dalla scuola primaria e il potenziamento degli insegnamenti di storia dell’arte, di musica, di diritto, di economia, ma anche di educazione civica. I nominativi dei nuovi assunti saranno attinti da due elenchi, i vincitori del concorso pubblico del 2012 e gli iscritti nelle graduatorie provinciali ad esaurimento in cui è inserito molto precariato storico.
GUARDA la tabella con tutti i posti liberi nelle cinque province calabresi
GUARDA la tabella con le disponibilità nella scuola dell’Infanzia e nella scuola Primaria
GUARDA: Primo grado sostegno, disponibilità e aliquote
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