COSENZA – Circa 500 tifosi del Cosenza Calcio si sono ritrovati nello stadio San Vito per salutare l’arrivo della salma di Gigi Marulla, il bomber deceduto ieri a causa di un infarto (LEGGI LA NOTIZIA). Cori, fumogeni e striscioni per ricordare una leggenda del calcio calabrese (GUARDA LE FOTO).
IL VIDEO: LA SALMA DI MARULLA NELLO STADIO SAN VITO E LA SOSTA SOTTO LA CURVA
«I lupi piangono sul Busento per chi fu re di Cosenza più di Alarico», sono state le parole di saluto degli ultrà scritte su uno striscione. Il feretro è stato portato a spalla da tifosi e amici, che hanno fatto il giro dello stadio. Quello stadio che ha visto Marulla protagonista per undici stagioni, con 330 presenze e 91 goal, per poi giungere dinnanzi la chiesa della Madonna di Loreto, dove è stata allestita la camera ardente.
LE FOTO: LE FIGURINE E IL BOMBER
I funerali avranno luogo martedì 21, alle 17. Al termine delle esequie la salma passerà dinanzi al Marca, il centro sportivo fondato dal calciatore dopo la conclusione della sua attività agonistica. Per i funerali sono attesi pullman di ultrà di tutte le tifoserie calabresi che saranno presenti «oltre ogni rivalità». E’ quanto si è appreso in occasione dell’omaggio che i tifosi del Cosenza Calcio: «Da oggi, per acclamazione popolare – ha detto Sergio Crocco, storico capo degli ultrà rossoblu – questo stadio è intitolato a Gigi Marulla».
VIDEO: IL GOL DI MARULLA CON LA SALERNITANA E IL SUO COMMENTO
LE REAZIONI DEI TIFOSI E DEGLI EX COMPAGNI
Intanto, il Comune di Cosenza ha confermato la volontà di ricordare in modo tangibile il bomber del Cosenza. Tra le proposte ci sono quella di intitolare lo stadio o la via principale del San Vito allo stesso Marulla.
LE FOTO: IL BOMBER BANDIERA DEL COSENZA
«Il giorno dopo l’improvvisa scomparsa di Gigi Marulla, bandiera del Cosenza calcio e amatissimo concittadino d’adozione -è scritto in una nota del Comune – l’intera città è ancora incredula e smarrita. L’Amministrazione comunale, interpretando la commozione generale, si è subito attivata riguardo a tutte le richieste pervenute a palazzo dei Bruzi per fare in modo che l’indimenticato campione riceva un ultimo corale abbraccio prima della celebrazione dei funerali».
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