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LAMEZIA TERME – Il sequestro preventivo dei beni per equivalente, disposto dal gip di Lamezia, Barbara Borelli, su richiesta dal pm titolare delle indagini, Santo Melidona, ha riguardato le quote sociali, del patrimonio immobiliare ed immobiliare nelle disponibilità degli indagati, delle somme appostate nel sistema bancario e finanziario a diverso titolo nella disponibilità degli indagati e delle società fino alla concorrenza degli importi indicati per ciascun indagato, quale somma che sarebbe stata indebitamente percepita a titolo di contribuzione pubblica.
Il sequestro agli indagati (persone fisiche e società) con relative somme è stato disposto per: Antonio Molinaro, 46 anni (799.000 euro); Tiziana Maruca (799.000 euro); Veronica Maria Filice (799.000 euro); Renato Scrivano (799.000 euro); Fabio Talarico (119.000 euro); Luciano Talarico (119.000 euro); Tlcweb srl (119.000 euro); Luca Vescio (68.000 euro); Luigi Vescio (68.000 euro); Saveria Lucia (85.000 euro); Francesco Iuliano (85.000 euro); Domenico Rocca (85.000 euro); Mari srl (85.000 euro); Fabrizio Aiello (51.000 euro); Rosetta Fazio (51.000 euro); Kifà di Fabrizio Aiello (51.000 euro); Katia Cimino (119.000 euro); Angelo Burgo (119.000 euro); Domenico Mastroianni (34.000 euro); Ga.Ma. Sas di Domenico Mastroianni (34.000 euro); Edilmaa costruzioni generali srl (34.000 euro); Rosalinda Saladino (119.000 euro); Giorgio Saladino (119.000 euro); Esse carni srl (119.000 euro).
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