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SYDNEY – Legami fra la ‘ndrangheta calabrese trapiantata in Australia e alti personaggi politici delle due maggiori formazioni, conservatori e laburisti, sono stati messi in luce da un’indagine congiunta del programma dell’Abc Tv “Four Corners” e dal quotidiano Sydney Morning Herald. Secondo il programma andato in onda lunedì la ‘ndrangheta, descritta come “uno dei gruppi criminali più potenti al mondo e una dei maggiori protagonisti del traffico internazionale di droga”, in Australia opera usando minacce e violenza sia in attività economiche legittime, come frutta e verdura, e illegittime come la droga.
Il programma cita rapporti riservati di polizia, ottenuti secondo la legge sulla libertà di informazione, secondo cui l’organizzazione aveva infiltrato la politica australiana sia a livello federale che dei vari stati, ingraziandosi singoli donatori ai partiti e parlamentari.
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