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CATANZARO – E’ stato inaugurato a Catanzaro il nuovo braccio dell’Istituto penale per i minorenni “Silvio Paternostro”. Alla cerimonia hanno partecipato, tra gli altri, il sottosegretario alla Giustizia Cosimo Maria Ferri, che ha la delega al settore, il capo dipartimento della Giustizia minorile Annamaria Palma Guarnier, il direttore del Centro per la giustizia minorile per la Calabria e la Basilicata Maria Gemmabella, il direttore generale del Personale e della formazione Luigi Di Mauro e il consigliere Carlo Villani, direttore ufficio I giustizia civile e applicato all’ufficio del capo dipartimento per la giustizia minorile.
La struttura, che accoglie il nuovo padiglione, la cappella e la sala del teatro dell’istituto, sarà destinata all’accoglienza dei giovani adulti. A disposizione ci sono ampi spazi dedicati alle attività sportive, culturali e di formazione professionale nonché un’area giochi attrezzata per i figli dei detenuti. Chiesa e teatro, inoltre, potranno essere fruiti dalla cittadinanza.
«Quando si parla di giustizia minorile in Europa – ha detto Ferri – l’Italia rappresenta un esempio e un fiore all’occhiello. Il nostro è un sistema pilota che tutti ci invidiano e rispetto al quale siamo all’avanguardia per quanto riguarda la rieducazione dei minori. Si dice che i numeri dei minori non solo alti. Certo non lo sono se parliamo di detenuti, ma con tutto il lavoro che si fa nella rieducazione e nel reinserimento arriviamo intorno a ventimila unità che non gravano sugli istituti ma assieme ai quali lavoriamo».
Ferri che ha incontrato il personale della struttura ha ascoltato le richieste e le sollecitazioni degli operatori. «La mia presenza qui – ha aggiunto – significa che le istituzioni
credono nella giustizia minorile e nel recupero dei minori anche e soprattutto in questa realtà nella quale lo Stato ha investito su un modello diverso ed efficiente basato sul recupero e sulla rieducazione, sul reinserimento di tanti minori che vivono il disagio. Bisogna fare squadra con Regione e istituzioni locali per capire dove investire le risorse».
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