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CATANZARO – Calvino con «Il sentiero dei nidi di ragno», una riflessione sulla Resistenza, Malala e il diritto all’istruzione. E’ il ventaglio dei titoli proposti agli studenti impegnati stamattina nella prima prova dell’Esame di Stato. I candidati in Calabria sono 19.006 e 497 sono le commissioni nominate per esaminarli.

«Il sentiero dei nidi di ragno», pubblicato da Calvino nel 1947, è un testo ambientato in Liguria all’epoca della seconda guerra mondiale. La traccia di argomento storico (tipologia C) è sulla Resistenza, e propone un brano di Dardano Fenulli: «Un testamento spirituale scritto da un ufficiale dell’esercito regio che dopo l’otto settembre 1943 partecipò attivamente alla Resistenza e per questo venne condannato a morte».

FOTO – GLI STUDENTI CALABRESI E GLI ESAMI DI MATURITA’

Quello di argomento generale (la D) parte da una celebre frase del premio Nobel per la pace Malala Yousafzai: «Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo.

I quattro temi della tipologia B, che prevede la stesura di un saggio breve o un articolo di giornale propongono una riflessione sulla letteratura come esperienza di vita; le sfide del XXI secolo e la competenza del cittadino nella vita economica e sociale; Mediterraneo atlante geopolitico d’Europa e specchio di civiltà; sviluppo scientifico e tecnologico dell’elettronica e dell’informatica che ha trasformato il mondo della comunicazione che oggi è dominato dalla connettività.

Il fatidico giorno del percorso di ogni studente è insomma arrivato ed è entrato nel vivo.

Domani tocca alla seconda prova, diversa per ciascun indirizzo e quest’anno con qualche new entry visto che fanno il loro debutto alla Maturità i nuovi indirizzi della riforma Gelmini, liceo coreutico e musicale in testa. Lunedì si chiude il tris degli scritti con il cosiddetto quizzone, messo a punto dalla singole commissioni.

Nella serata di ieri è arrivato dal ministro Giannini il suo «in bocca al lupo»: «Affrontate l’Esame con impegno, ma senza frustrazioni: domani ognuno di voi troverà la traccia più adatta a far emergere il proprio percorso e la propria capacità di riflessione».

L’invio delle tracce avviene ogni giorno attraverso un plico telematico. Si tratta di “buste” criptate recapitate per via informatica alle scuole. Per la loro apertura è necessaria una password che sarà comunicata alle scuole via mail, attraverso il sito del Miur, il profilo twitter @MiurSocial e il profilo Facebook Miur Social. I commissari assicureranno la massima vigilanza e prima dell’inizio delle prove agli studenti sarà richiesto di consegnare i cellulari e ogni altro apparecchio digitale in loro possesso.

LA PROTESTA. Da ieri fino a domenica fa tappa a Lamezia Terme lo sciopero della fame degli insegnanti (LEGGI). E’ una staffetta che ha fatto tappa in tutte le città d’Italia per protestare contro il Ddl sulla scuola voluto dal Governo Renzi

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