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BRIATICO – Un’incendio di chiara matrice dolosa è stato messo in atto ieri sera dopo le 22.30 a Briatico. Ignoti, utilizzando della benzina, hanno dato alle fiamme un camion di proprietà della ditta “San Giorgio Snc” che si occupa della gestione della struttura turistica “Green Garden Club”. Il mezzo era parcheggiato nei pressi del villaggio turistico quando è stato dato alle fiamme. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Stazione di Briatico agli ordini del maresciallo Marco Albano unitamente ai colleghi della Compagnia di Vibo coordinati dal capitano Diego Berlingieri, mentre ai vigili del fuoco è toccato il compito di spegnere l’incendio. I danni sono ingenti in quanto il mezzo è andato completamente distrutto.
Nell’agosto del 2013, la Prefettura di Vibo Valentia, per motivi di ordine e sicurezza pubblica aveva ordinato la chiusura del villaggio turistico che, pur affittato ad una società siciliana, risultava di proprietà della “San Giorgio snc”, società i cui soci erano risultati essere le mogli di Antonino Accorinti e Pino Bonavita, soggetti noti da anni alle forze dell’ordine ed indicati dagli inquirenti come al vertice dell’omonimo clan di Briatico, paese la cui amministrazione comunale era stata sciolta, nel maggio del 2012, per infiltrazioni mafiose prima di tornare nuovamente al voto l’anno successivo. Si trattava del quinto provvedimento di chiusura nei confronti del “Green Garden” emesso dalla Prefettura negli ultimi 10 anni e sempre per motivi connessi all’ordine ed alla sicurezza pubblica con conseguente revoca della licenza di ristorazione e concessione per pubblico esercizio. Villaggio che, da qualche tempo, ha ripreso la sua attività.
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