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LAMEZIA TERME – Il coordinamento degli insegnanti calabresi continua in Calabria il blocco degli scrutini contro la Riforma della Scuola allineandosi alle azioni di protesta che si svolgono in contemporanea nelle scuole di tutta Italia dove l’adesione ha raggiunto percentuali altissime con punte del 100% in Campania, dell’ 80% in Molise e leggermente inferiori in Emilia Romagna e Sicilia.
«Tali risultati, nonostante la censura operata a livello nazionale dalla Tv di Stato, – afferma una delle referenti del coordinamento Rosella Cerra – attestano non solo il forte malcontento dei docenti nei confronti di questa pessima riforma della scuola, ma anche la forte volontà e capacità di mobilitazione del mondo della scuola che va nella stessa direzione degli scioperi di aprile, maggio e del boicottaggio studentesco dell’Invalsi».
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I docenti delle classi, i cui scrutini erano previsti ed escluse le classi terminali in esame, hanno deciso di dichiararsi in sciopero anche per domani, con la solidarietà di un congruo numero di docenti, impossibilitati ad aderire direttamente alla protesta per via delle regole che disciplinano lo sciopero stesso.
«I docenti, che oggi scioperano durante gli scrutini finali, – spiega Rosella Cerra – non lo fanno a titolo personale o sulla base di una scelta individuale, ma sono l’espressione di una volontà collegiale realizzata a maggioranza, di una valutazione espressa da molti degli insegnanti degli istituti aderenti, che pertanto condividono, appoggiano e sostengono la lotta dei singoli docenti in sciopero, che è frutto di un coordinamento e delle organizzazioni interne che i docenti stessi si sono dati. Lo sciopero degli scrutini – continua – è la conseguenza dell’atteggiamento con cui il Governo continua ad insistere sul ddl la Buona Scuola, sordo al dissenso che ha espresso – in forme articolate e spesso clamorose – gran parte della scuola italiana».
Nonostante le scorse mobilitazioni tra cui i flash mob, i presidi, le fiaccolate, gli scioperi della fame, le contestazioni varie da Aosta a Canicattì, ed ora il riuscito e il partecipato blocco degli scrutini del popolo della scuola contro il classista e antidemocratico provvedimento, denominato Buona Scuola, «Renzi – secondo il coordinamento – sembra filare dritto come un treno, con la complicità della censura televisiva».
Gli insegnanti calabresi rendono noto l’esito parziale del blocco degli scrutini delle classi non terminali registrato in primi due giorni di sciopero a Lamezia Terme, nelle province di Crotone, Cosenza e Catanzaro: Il blocco completo è avvenuto nel Liceo “Campanella” di Lamezia Terme, Scuola Media “Pietro Ardito” Lamezia Terme, Scuola Media Pitagora Lamezia Terme. Una massiccia adesione nel Liceo Scientifico “Galilei” di Lamezia Terme, Itc “De Fazio”di Lamezia Terme, Scuola Media Manzoni, Itg di Lamezia Terme.
Il blocco totale si è verificato nelle province di Catanzaro, Cosenza, Crotone: rispettivamente nel Liceo Scientifico “Siciliani” di Catanzaro, Zumbini di Cosenza, Liceo Classico “Telesio” di Cosenza, Professionale “Mancini” di Cosenza, Liceo classico, scientifico, Scienze applicate di Paola, Ita di Catanzaro, Scuole medie di Santa Maria del Cedro e Grisolia, Pitagora di Crotone, Scuola media San Mango, Scuole medie di Martirano Antico, Martirano Lombardo, Conflenti, Motta Santa Lucia ( giorno 12), Scuola media e primaria di Nocera Terinese e Nocera Scalo, Liceo linguistico e delle scienze umane “R. L. Satriani” di Mesoraca di Crotone, Liceo Scientifico “R.L. Satriani” e tutte le altre scuole superiori di Crotone, Scuola superiore di San Mango d’Aquino, Istituto Comprensivo Vivaldi (primaria e media), Istituto Alberghiero di Paola, Itis Scalfaro di Catanzaro, Itg e Liceo di San Marco Argentano, Liceo pedagogico, linguistico e 1ª sezione del Liceo Classico “Della Valle” di Cosenza, Itg di Acri, Scuole Medie di Pianette e Rovito, IIS “Maiorana/Valentini” di Castrolibero, Liceo classico e Isa di Castrovillari, Liceo classico “G. Da Fiore” e scientifico “Pitagora” di Rende, Ipsia, Liceo Classico, Scientifico e Scienze Umane di San Giovanni in Fiore, Licei di Belvedere di Cosenza, Licei di Cetraro, Itc di Diamante, Liceo e Itis di Roggiano, Itg di Corigliano.
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