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PALMI – Il presidente della Palmese, Pino Carbone, ha presentato le sue dimissioni. Lo ha fatto in un lungo comunicato nel quale non si fa nessun riferimento alla vicenda calcioscommesse e all’inchiesta “Dirty soccer” che negli ultimi giorni ha coinvolto anche la società neroverde per la presunta combine, a dire degli inquirenti, della partita con la Paolana (LEGGI).
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Carbone si è limitato a un comunicato nel quale ha ringraziato i tifosi e ha ricordato quanto ottenuto dalla sua società negli ultimi anni, non ultima la recente promozione in serie D.
Sulla vicenda Dirty Soccer si è fatto sentire anche l’ormai ex collaboratore della Palmese, Angelo Sorace che tramite il suo avvocato, Antonio Ludovico, ha smentito qualsiasi coinvolgimento nella vicenda. Sorace, si legge, «si dichiara del tutto estraneo alle scomode situazioni emerse sugli organi di stampa, ritenendosi distante anni luce da ogni tipo di ipotesi di aggiustamento o combine di partite. Si aggiunga inoltre che, la Palmese, società nella quale lo stesso non ha assunto la scorsa stagione alcun incarico ufficiale, nel campionato di Eccellenza ha – letteralmente – stravinto il proprio girone, battendo qualsiasi record di punti; circostanza che la dice lunga sull’assoluta inutilità di favori esterni al campo di gioco».
Sorace, che in passato è stato anche direttore sportivo del Catanzaro, «provvederà immediatamente ad inoltrare richiesta di interrogatorio alla Procura della Repubblica di Catanzaro, al fine di chiarire al meglio la propria posizione dissipando qualsiasi dubbio circa un comportamento improntato da sempre sulla massima correttezza e sui valori più sani dello sport».
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