Lamezia, spacciatore e senza lavoro Sequestrati beni per 250mila euro

LAMEZIA TERME (CZ) – Beni per circa 250.000 euro sono stati sequestrati ad un presunto spacciatore di droga dagli uomini del gruppo della Guardia di Finanza di Lamezia Terme (Cz) che hanno eseguito il sequestro preventivo del poatrimonio accumulato dall’uomo. 

Si tratta di Pasquale Gullo, 44 anni, considerato elemento contiguo al clan mafioso Cerra-Torcasio e indicato come esponente di spicco di una banda di spacciatori di sostanze stupefacenti, che operava nel comprensorio lametino. La misura cautelare reale è stata disposta dal tribunale di Lamezia Terme, basata sulle risultanze investigative prospettate dai finanzieri. 

Le indagini patrimoniali sono scaturite dall’operazione “Tenaglia”, con cui, nel 2014, è stata sgominata una banda di spacciatori con diversi arresti ed altre misure restrittive. Approfondendo la situazione economico-patrimoniale di uno degli indagati di maggior spessore criminale, i finanzieri hanno scoperto che l’uomo, pur non avendo mai svolto attività lavorative, disponeva di una villetta e di alcuni appezzamenti di terreno ubicati nella zona sud di Lamezia Terme.