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LAMEZIA TERME – Intimidazioni per usufruire di ingressi e consumazioni gratuite nei locali notturni lametini. E’ quanto hanno scoperto i finanzieri di Lamezia Terme che hanno eseguito un arresto, nell’ambito di indagini coordinate dalla Dda di Catanzaro, per estorsioni plurime aggravate dal metodo mafioso. 

Le indagini, secondo quanto riferisce la guardia di finanza, sono partite nel gennaio 2014 quando i militari, nel corso di altre indagini, sono venuti a sapere che l’indagato, in una discoteca, aveva picchiato un barman, che aveva chiesto all’uomo di pagare una bevanda consumata. Da ulteriori accertamenti è emerso che le intimidazioni andavano avanti “almeno” dal 2005 e l’uomo era forte della sua «vicinanza a cosche ‘ndranghetistiche locali».

 

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