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CATANZARO – Non ci sono divise per i poliziotti in vista della stagione estiva, così il Coisp Calabria, Sindacato indipendente di polizia, lancia una provocazione ai questori della regione e ai dirigenti di tutti i compartimenti delle specialità: «Esonerateci dall’uso della divisa».

Ad evidenziare le incongruenze con cui si è costretti a fare i conti, è il segretario regionale del sindacato, Giuseppe Brugnano, che lancia l’allarme sulla condizione dei poliziotti: «Non ci sono divise per gli operatori, solo per qualche fortunato ne è arrivata una, ma questo vuol dire che non c’è neanche la possibilità di cambiarsi tra un turno e l’altro. Per il resto, rimane in giacenza qualche misura extra large, ma si tratta di numeri esigui e di abbigliamento non utilizzabile».

Brugnano ha espresso all’AGI «forte preoccupazione per le condizioni in cui dovremo affrontare la stagione estiva», dichiarando che «siamo di fronte ad un alto menefreghismo da parte del nostro Dipartimento». 

Da qui l’appello-provocazione a questori e dirigenti delle cinque province calabresi: «Esonerino i poliziotti dall’indossare la divisa per prestare servizio, anche perché non c’è alcuna intenzione di autofinanziare acquisti prendendo soldi dai nostri già miseri stipendi. Non toglieremo un solo euro alle nostre famiglia – ha concluso il Coisp Calabria – per fare fronte alla irresponsabilità del nostro Dipartimento, non pagheremo di tasca nostra l’obbligo che lo Stato ha di farci lavorare in maniera dignitosa e in sicurezza».

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