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CATANZARO – Si è concluso il processo in abbreviato legato all’affaire “Parco Commerciale Romani” di Catanzaro e la sentenza pronunciata dal gup è di quelle destinate a suscitare clamore. Quattro persone sono state condannate a pene variabili dai 4 ai 9 mesi ed altre tre sono state assolte. La sentenza è stata emessa dal giudice per le udienze preliminari, Pietro Scuteri, davanti al quale si è svolto il processo con rito abbreviato. Ad essere condannati sono stati l’ex presidente di Confindustria Catanzaro, Giuseppe Gatto, coinvolto nel processo in qualità di imprenditore (LEGGI L’INCHIESTA), è stato condannato a 5 mesi e 10 giorni e 130 mila euro di multa; l’ex presidente di Confindustria della Calabria, Giuseppe Speziali, imputato come imprenditore, a 4 mesi e 130 mila euro di multa; l’ex presidente della municipalizzata ‘Catanzaro Servizi’, Giuseppe Grillo, ad 11 mesi e 10 giorni e l’avvocato Marina Pecoraro a 9 mesi e 10 giorni. Sono stati assolti, invece, l’ex dirigente del Comune di Catanzaro, Alba Felicetti; l’ex consigliere comunale e presidente del consiglio d’amministrazione della società «Parco Romani», Francesco Lacava, ed il dirigente comunale Pasquale Costantino.

Il pubblico ministero, Fabiana Rapino, aveva chiesto sei condanne a pene variabili da uno a 5 anni di reclusione e l’assoluzione per Speziali.

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