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CASSANO ALL’IONIO (COSENZA) – Tornano a farsi vivi i ladri del rame a Cassano All’Ionio. E questa volta lo fanno in grande stile: un furto di circa 200 metri di cavi elettrici (la cui anima è appunto in rame) per un valore che al momento viene stimato in circa cinquemila euro. L’intento criminoso è stato messo a segno alle Grotte di Sant’Angelo nella notte tra sabato e domenica scorsi. Asportati dai malviventi, infatti, i cavi elettrici della linea esterna al complesso carsico delle Grotte di Sant’Angelo. Ma non è finita qua, i ladri avevano anche tentato di entrare all’interno del complesso carsico e probabilmente, se fossero riusciti nell’intento, avrebbero poi anche portato via i cavi elettrici che consentono l’illuminazione del percorso turistico. Conseguentemente, l’episodio ha provocato non pochi disagi all’impianto di illuminazione dell’intero complesso, rendendo le Grotte non fruibili momentaneamente.
L’amministrazione comunale nel frattempo ha presentato denuncia contro ignoti alla locale tenenza dei Carabinieri di Cassano All’Ionio. Palazzo di città ha fermamente condannato l’accaduto parlando di «un atto grave che offusca l’immagine della città e che danneggia il complesso carsico di Sant’Angelo, impedendone almeno temporaneamente la normale fruibilità, nonostante l’incessante impegno dei suoi rappresentanti istituzionali, che quotidianamente si prodigano per favorire una sana crescita sociale e culturale di Cassano».
I Carabinieri di Cassano All’Ionio indagano sull’accaduto. Già nel passato le Grotte di Sant’Angelo sono stati oggetto delle attenzioni dei malviventi con danneggiamenti vari.
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