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CATANZARO – Emergono particolari agghiaccianti dall’indagine che ha smantellato una vasta rete di traffico di stupefacenti tra l’Italia e gli Stati Uniti (LEGGI LA NOTIZIA) coinvolgendo anche di versi calabresi tanto in Italia quando negli Usa. Da una delle tante intercettazioni telefoniche è merso, infatti, che uno dei principali indagati, Gregorio Gigliotti, il ristoratore calabrese residente a New York ritenuto al vertice dell’organizzazione scoperta dalla Polizia e dal Fbi, durante una conversazione con la moglie Eleonora, ha raccontato che «una volta mi sono mangiato un pezzo di rene e un pezzo di cuore».
La telefonata è del 26 agosto 2014: l’uomo parla con la donna del suo referente in Calabria, Franco Fazio, che si sarebbe appropriato di una parte di denaro che sarebbe invece dovuto finire a lui. «Ancora non mi conosci, neanche tu? – dice alla moglie parlando del comportamento dell’uomo – ti ricordi una volta che ti ho detto… che allo stesso tavolo ho mangiato un soffritto…mi sono mangiato un rene e un pezzo di cuore». E la moglie, che non sembra sorpresa, risponde, «perché tu sei mezzo pazzo…mi fai venire il rovescio Grè…». Secondo gli investigatori, l’uomo «si era letteralmente mangiato gli organi di qualcuno come gesto plateale di oltraggio alla vittima».
In un’altra telefonata, invece, Gigliotti per la prima volta fa riferimento alla ‘ndrangheta, parlando di se stesso che, trovandosi ad un banchetto di nozze, «ha il rispetto di tutti i presenti». «La persona della ‘ndrangheta deve stare serio – dice sempre alla moglie – …lo sgarro… i complimenti, tutti mi vogliono, tutti sanno (chi sono io) e sono venuti lì (ride)».
L’8 settembre del 2014, invece, è al telefono con Franco Fazio, il suo referente in Calabria che sta per andare in Costarica ad incontrarsi con i narcos. «Digli che non facciano troppo gli intelligenti loro…gli doveva dare 360 Eleonora no? invece di prendersi 10mila dollari si è preso 2mila di quelli che ha impallinato e 8mila sono rimasti a lui. hai capito? dovevano essere 360 e invece erano 368, Eleonora ha sbagliato».
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