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ROCCELLA IONICA (RC) – Sono giunti nel porto di Roccella Ionica all’alba, i migranti soccorsi ieri a 80 miglia dalla costa calabrese mentre viaggiavano su un vecchio peschereccio di una ventina di metri che imbarcava acqua. Si tratta di 231 persone, tra le quali 37 donne e dieci bambini uno dei quali di pochi mesi, in prevalenza provenienti da Sudan ed Eritrea. A condurli in porto le motovedette della Guardia costiera di Roccella Ionica e Reggio Calabria e quelle della Guardia di finanza del Reparto operativo aeronavale di Vibo Valentia che li hanno presi a bordo al largo.
Le condizioni dei migranti sono complessivamente buone. Solo una donna è stata ricoverata in ospedale a scopo precauzionale dopo un lieve malore.
In porto personale della Capitaneria, della Guardia di finanza, della polizia e carabinieri, oltre a medici e associazioni di volontariato, ha prestato la prima assistenza. I migranti saranno trasferiti in una struttura messa a disposizione dal Comune e assistiti dall’associazione di protezione civile Aniello Ursino. Il peschereccio sul quale viaggiavano è stato individuato nel tardo pomeriggio da un aereo del dispositivo Frontex ad un centinaio di miglia dalla costa calabrese. In zona sono state inviate le motovedette che hanno provveduto a trasbordare i migranti. Il peschereccio è stato lasciato alla deriva visto che, imbarcando acqua, non era trainabile.
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